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Posizionamento siti su Google

Tre best practices per migliorare il posizionamento del tuo sito e far crescere il tuo business

Il 75% degli utenti non va mai oltre la prima pagina dei risultati di ricerca.

Questi sono i risultati della ricerca effettuata da Hubspot (uno tra i più importanti CRM al mondo). Tutto ciò dimostra, una volta di più, come è consigliabile seguire le migliori pratiche SEO per il posizionamento del tuo sito web. Come sottolineato da Google, le best practice SEO sono tutte quelle attività che “rendono più facile ai motori di ricerca scansionare, indicizzare e comprendere i tuoi contenuti”.   

Vediamo ora le nostre tre best practices che ti aiuteranno a far crescere il tuo business online

1.Scrivi tag title e meta description convincenti:

Il titolo e la meta description sono i due elementi più importanti della tua pagina. Secondo Google i titoliSono fondamentali per dare agli utenti una rapida visione del contenuto di un risultato e del motivo per cui è rilevante per la loro query. Spesso è l'informazione principale su cui si basano gli utenti per decidere su quale risultato cliccare, quindi è importante utilizzare titoli di alta qualità nelle tue pagine web”. Per questo è bene scrivere dei titoli espliciti ma non troppo lunghi. Tieni conto che, di solito, i motori di ricerca, visualizzano i primi 50-60 caratteri di un titolo. 

Il secondo elemento fondamentale è la meta description: cioè il breve riassunto che è presente sotto al titolo nella SERP. Per Google "Una meta description deve tendenzialmente informare e incuriosire gli utenti con un breve e pertinente riassunto dell'argomento di una determinata pagina. È come un messaggio che convince l'utente che la pagina è esattamente ciò che sta cercando". Come nel caso dei titoli, anche la meta description non deve essere troppo lunga: solitamente tra i 155 e i 160 caratteri

2. Scrivi URL SEO-friendly:

una delle funzioni dell’URL è quella di fornire ai motori di ricerca e agli utenti un’idea di massima sull’argomento trattato nella pagina. Per questo ti consigliamo di scrivere degli URL brevi ma in grado di contenere le tue parole chiave. Infine, URL deve sempre rimanere pulito e quindi non dovrebbe contenere parole come articoli, preposizioni, congiunzioni ecc. 
 

3. Crea una struttura di link interni:

questi sono di vitale importanza per il tuo sito in quanto stabiliscono una gerarchia tra le diverse informazioni contenute nelle tue pagine web e aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio i contenuti. Lo stesso Google sottolinea “Una best practice SEO prevede di aggiungere link interni alle pagine del tuo sito che hanno bisogno di una spinta.”  Esistono poi degli appositi tool che aiutano l'azienda a identificare i problemi di link interni e a correggerli.

 

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